Gigi Proietti: Socrate

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2000 Di Vincenzo Cerami, dai Dialoghi di Platone Regia di Gigi Proietti

La storia del processo e della morte di Socrate, riscritta da Vincenzo Cerami attingendo dal Critone, Fedone e dall'Apologia di Platone.

Molto brevemente, il filosofo Socrate viene condannato a bere la cicuta perchè accusato di corrompere i giovani parlando loro di giustizia, dignità e dovere. Nel primo atto i suoi allievi cercano di convincerlo a fuggire dalla prigione, ma Socrate si rifiuta e accetta la condanna a morte perchè "le leggi sono sempre giuste, anche se gli uomini sbagliano ad applicarle". Nel secondo assistiamo ad un flash-back sul processo, interrotto da un inserto dalle Nuvole di Aristofane in cui si satireggia pesantemente la figura del filosofo, e che in qualche modo rappresenta la seconda campana che bisogna sempre ascoltare prima di farsi una qualsiasi opinione.

Lo spettacolo è stato prodotto dal Piccolo Teatro di Milano, ed è uno dei più belli che Gigi abbia mai diretto ed interpretato. Non sono purtroppo capace di raccontarvelo come meriterebbe, il massimo che posso fare è dirvi che nel mese in cui è stato in scena, ha fatto costantemente il tutto esaurito. 

Dice Gigi nelle note di regia: Come nasce "Socrate"? Diciamo che scaturisce da due esigenze congiunte: desiderio e curiosità. Il desiderio di riportare alla memoria temi importanti, conosciuti ma un po' sepolti. Si ha l'impressione, a volte, di vivere un periodo post-bellico... si sente in giro - almeno, a me capita - la voglia di ricostruirci, di ritrovare tensioni e sane regole per la convivenza... E' possibile la democrazia senza una forte coscienza civile? E noi siamo certi che la nostra sia matura?... Poi c'è la curiosità... di verificare la teatralità di un personaggio senza farne necessariamente l'elogio. Compito forse facilitato dal fatto che, per quanto idealizzato da Platone e Senofonte, Socrate ad ogni lettura rimane comunque fuorviante e ambiguo. Ma comunque, quella specie di voluttà della morte che appartiene al personaggio Socrate va oltre le giustificazioni di carattere civile e rende inquieti... Di fronte a questi interessi e a questi problemi è facile smettere di chiedersi "Perchè Socrate?" o "Perchè Proietti?": la risposta ha sede nell'anima. Perchè credo che fosse una cosa "da farsi". 

Leggi le critiche

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la locandina

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foto pubblicitaria

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conferenza stampa

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il tormento di prendere una decisione

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poi la cicuta

 

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