Gigi Proietti: L'eredità Ferramonti

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1976 Regia di Mauro Bolognini
Con Anthony Quinn, Dominique Sanda, Fabio Testi, Adriana Asti, Paolo Bonacelli

Nella Roma del primo Novecento il fornaio Ferramonti (Quinn), deluso dai figli Pippo (Gigi), Mario (Testi) e Teta (Adriana Asti) sempre in lotta tra di loro, chiude l’attività e lascia loro solo poche briciole. Con i soldi lasciatigli, Mario fa il puttaniere e gioca in borsa; Teta sposa un funzionario statale della Roma Umbertina; Pippo apre una ferramenta e sposa la figlia del proprietario, Irene (Sanda). Ma Irene è un’arrampicatrice sociale: inganna Pippo solo per arrivare a Mario e quindi al vecchio Ferramonti. Riuscirà ad entrare nelle sue grazie, rendendo nel frattempo Pippo un alcoolizzato e Mario un suicida, tanto da farsi nominare erede universale, ma il marito politicante di Teta la lascerà in braghe di tela. Una grande interpretazione drammatica di Gigi, che come al solito si scopre nelle pieghe della sua recitazione, in un film dall’atmosfera plumbea.

Con Adriana Asti Gigi ha lavorato anche in Conviene far bene l'amore (1975); con Paolo Bonacelli anche in Panni sporchi (1999); con Mauro Bolognini anche in Bubù di Montparnasse (1971)

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con Dominique Sanda

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con Fabio Testi

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con Adriana Asti