Con
Ornella Vanoni, Giustino Durano, Massimo Giuliani
Dal 15 febbraio 1975, sabato ore 20.40, quattro puntate,
programma nazionale. Lo spettacolo è ambientato nelle piazze, dove si
ferma il carrozzone di una compagnia di saltimbanchi. I capocomici sono la
Vanoni e Proietti che, come veri cantastorie, raccontano la cronaca
popolare attraverso canzoni (quelle della mala sono i fattacci), monologhi
e pagine teatrali.
Scritto da Roberto Lerici, vera miniera dei brani che poi
Gigi reinterpreterà in maniera totalmente nuova in A me gli occhi,
please. Per chi scrive, il migliore spettacolo in senso assoluto della
carriera televisiva di Gigi, e forse il migliore spettacolo in assoluto
della storia della RAI, vincitore della Rosa d'oro al Festival di
Montreaux. Con Ornella Vanoni, altra grandissima artista, formano una
coppia esplosiva, come non se ne vedono più da nessuna parte, purtroppo.
Nell’enorme spazio vuoto del mitico Studio 1,
Falqui ricrea il mondo degli artisti di strada e dedica quattro piccoli
gioielli d’amore a Roma, Napoli, Milano ed alla Sicilia. Senza pubblico
né claque, si ride e si pensa. Per la prima volta in televisione, Gigi si
produce nella "Canzone delle Cose Morte" di Petrolini, che poi
diventerà la sua ancora di salvezza per le ospitate in cui non è proprio
preparatissimo: "Bello è d’intorno il rapido cadere delle morte
energie che non han fine…"
Con Antonello Falqui, forse il più grande regista
italiano per quanto riguarda il varietà televisivo (suoi sono fra l'altro
Biblioteca di Studio 1, le varie edizioni di Studio 1, Al
Paradise, altro vincitore della Rosa d'oro), Gigi ha lavorato ancora
in Attore amore mio (1982). Con Giustino
Durano ha lavorato ancora in Villa Arzilla (1990).
Finalmente è disponibile in rete un sito tutto dedicato
a questo grandissimo artista: www.antonellofalqui.it,
da cui sono tratte parte delle foto. Le altre provengono dalla replica del
programma, qualche anno fa, sul purtroppo defunto RAISAT Album.
Da sinistra a destra, Gigi,
Antonello Falqui e Roberto Lerici
Da sinistra a destra, Roberto
Lerici, Ornella Vanoni,AntonelloFalquie Gigi.