Trama tratta dall'Enciclopedia
dello spettacolo Garzanti
A Firenze, sul finire del XV secolo,
Lorenzo il Magnifico desidera por fine alle offese e burle che i chiassosi
fratelli Neri (Gigi) e Gabriello Chiaramontini arrecano al vile Gianciotto
Malespini (Carmelo Bene). Anche la bella e disponibile Ginevra ha lasciato Gianciotto per
Neri. Durante una cena in casa Tornaquinci, che aveva lo scopo di portare
pace tra le parti, Neri, subdolamente spinto da Gianciotto, dà in smanie,
è ritenuto pazzo e viene quindi imprigionato, così Gianciotto si
riprende Ginevra. Uscito di prigione, Neri vuole vendicarsi e si presenta
in casa di Gianciotto per ucciderlo. Ma non si avvede che nel letto di
Ginevra giace invece il fratello Gabriello, nel frattempo entrato nelle
grazie di Gianciotto. Il tragico errore fa impazzire veramente il giovane
Neri.
Alcune voci riportano di un patto di
non belligeranza stipulato tra Gigi, Vittorio Gassman e Carmelo Bene
intorno al tavolo di un ristorante dopo abbondanti libagioni.