Il maggiore Kurt,
uomo di cultura e comandante di un campo di concentramento tedesco alla
fine della seconda guerra mondiale, sentendo incombere su di sè la fine
del Reich, decide di compiere, tra i tanti esperimenti sugli esseri umani
eseguiti sul campo, anche un esperimento culturale. Mette allora in scena
un Edipo, nel quale si ritaglia la parte del fato, affidando al suo
vecchio compagno di università Saul, ebreo prigioniero, la parte del
protagonista. Ma non si accontenta di mettere in scena la tragedia: si
industria di realizzarla facendo in modo, tramite ricatti e costrizioni,
che Saul realmente si giaccia con la madre ed uccida il padre senza
saperlo.
Al contrario di
Edipo, però, Saul, messo al corrente dallo stesso Kurt delle azioni che
è stato costretto a compiere, decide di liberarsi del Fato uccidendolo.
Moravia ha
partecipato personalmente e con molto entusiasmo alla messa in scena di
questo spettacolo, che Gigi ama particolarmente. Gli ha fruttato qualche
premio prestigioso ed un caduco amore da parte dei critici che lo
consideravano una grande promessa mantenuta.
Con
Luigi Diberti Gigi ha lavorato molti molti anni dopo in Il Maresciallo
Rocca 2, episodio Un
delitto diverso