










Mail
Proveperunsito
live space



| |
1976 |
|
Di Pupi
Avati |
Con
Christian de Sica, Gianni Cavina, Al Lettieri |
|
Un
imprenditore americano, emissario dell’imperialismo (Al Lettieri), apre
in Italia un lupanare per signore, utilizzando i talenti di un pugile
suonato (Cavina), un nobile decaduto (Christian de Sica), un maniaco appena scarcerato dopo una condanna per violenza sessuale
(Gigi nel ruolo, incredibile fin dal nome, di Ivanoe Zuccoli).
Ottiene un clamoroso successo e finisce per essere
decorato come eroe della patria. Gigi trova
anche il tempo di cantare e di duellare, scontrandosi con Lino Capolicchio
(m'ha fatto sempre tristezza questo, co' 'sto nome che pare un comico der
varietà!), prima con una sciabola, poi con una stecca da biliardo. Grottesco, uno spunto geniale mal realizzato.
Gli interpreti del film vennero anche rinviati a giudizio per offesa al
comune senso del pudore, ma i giudici non avevano neanche visto il film.
Quando venne proiettato come prova, vennero tutti assolti perché il reato
non sussisteva. Gianni Cavina,
però, fu quello che si beccò il giudizio meno lusinghiero, perchè se
era accettabile che un attore in ascesa come Gigi Proietti si prestasse ad
una simile operazione, non lo era affatto per il bolognese. Il perchè di
tutto questo rimane un mistero.
|

La locandina





Ivanoe Zuccoli in vari
gloriosi (?) momenti del film
|
Torna all'inizio
|