La svolta della serie, la miglior prova d'attore drammatico della
carriera televisiva di Gigi, gratificata dalla vittoria della neonata Grolla
d'Oro per la fiction a confronto di altri mostri sacri come Sergio Castellitto
(candidato per Padre Pio) e Luca Zingaretti (candidato per Montalbano), degna
comunque di premi ben più prestigiosi, la videocassetta più rovinata, per
quanto mi riguarda una vera sinfonia visiva. Spero che, per quelli di voi che
non l'hanno vista, le foto che seguono possano dare un'idea della perfezione
della performance di Gigi.
E adesso non si scherza più.
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Sono passati due mesi, ma
il dolore e il senso di colpa sono rimasti uguali. |
Nulla sembra lenirli, non
la stima del Capitano De Santis, non i ruvidi saluti rispettosi dei
Carabinieri. |
Nulla. |
Solo la furia di Banti,
reduce dal ferimento di Fait... |
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spinge il Maresciallo a
rivestire l'uniforme. |
Rocca convoca i suoi uomini
per ringraziarli ed esporre loro il piano di battaglia, |
ma indagando |
indagando |
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pesta un piede di troppo |
finchè è lo stesso De
Santis ad ordinargli di allontanarsi dalle indagini. |
Il Maresciallo obbedisce, |
ma sfoga rabbia e
frustrazione su Cacciapuoti |
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al quale giura... GIURA!
che stanerà i colpevoli anche se dovesse metterci dieci anni. |
Cacciapuoti capisce
l'antifona e chiede un mese di permesso per aiutarlo |
e per impedirgli
di fare cazzate di cui potrebbe pentirsi. |
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Così Rocca
ritrova calma e cervello sufficienti per chiedere qualche aiuto ufficioso,
e per una volta neanche Mannino lo ostacola. |
Ma è del tutto solo ad
affrontare il suo dolore e quello del figlioletto che chiede della madre. |
Cacciapuoti scova la
tessera finale del puzzle, il Maresciallo lo completa |
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e finalmente può puntare
la pistola in faccia all'assassino di sua moglie. |
Ma la vendetta va contro
una vita intera spesa a cercare di ottenere giustizia, e alla fine Rocca
rinuncia. |
E il bel gesto |
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gli costa molto caro. |
Non definitivamente caro, |
ma...
dimenticare...? |