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Rocca ha subito un grave lutto, |
un suo amico ciabattino che gli ha lasciato
anche un'eredità. |
Le scarpe messe in onore dell'amico
scricchiolano alquanto |
Che teneri ricordi |
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Benedetto ed Elisa sono entrati in chiesa, il
suo più grande amico e il suo primo amore. |
Lo spaventa a morte il confronto tra ciò che
sono e ciò che erano. |
Poi si fa consolare da Francesca |
Ma una sera in cui è solo in casa Elisa
ritorna dal passato |
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e i due cenano a lume di candela e di ricordi |
Rocca si mantiene sul vago, non sa cosa
aspettarsi o dire |
Certo non questo, anche se non gli dispiace |
Soprattutto, però, la cosa lo impensierisce. |
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Ma non c'è tempo di pensarci |
Hanno ammazzato un ragazzo che conosce |
e Benedetto gli porta altre rogne in casa |
e quel retrogusto di rimpianto per qualcosa
che poteva forse essere |
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c'è da meravigliarsi se Mannino è sempre
più insopportabile? |
Benedetto rovescia sul Maresciallo quintali
di illusioni perdute |
proprio quando non ne avrebbe bisogno |
il risultato è che Rocca se la prende anche
con Cacciapuoti |
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Il Maresciallo non sa più come prendere il
suo amico |
Ma siccome è OMO D'AZIONE almeno un
risultato lo incassa |
Potrebbe anche rilassarsi un pò |
se Giacomo non lo imbarazzasse commentando la
bellezza di Elisa |
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che purtroppo è morta ammazzata pure lei |
Rocca si apparta, ragiona, capisce di essere
stato preso in giro |
Con timidezza apre il sipario sull'ultimo
atto |
poi lascia esplodere la sua rabbia |
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Ma ormai Benedetto è del tutto impazzito |
e si lancia nel vuoto |
Un bel modo per curare le ferite. |