Francesca

Figlia quasi quarantenne del Maresciallo Mariani, sotto il quale aveva prestato servizio a Bassolengo il giovane Brigadiere Rocca prima di spiccare il volo verso il suo proprio comando, e innamorata di Giovanni, che allora non portava la barba e la chiamava "cozzetta", fin da quando portava la macchinetta ai denti, piomba improvvisamente a Viterbo per dimenticare una confusa storia d'amore con un industriale varesotto molto più grande di lei. La scelta della cittadina laziale non è peregrina: la donna sa benissimo che il suo bel Maresciallo vi presta servizio, e dopo la tragica morte di Margherita, sia pure incosciamente, nutre qualche speranza che egli non si sia ancora consolato con qualcun'altra.

E quando, da maestra del piccolo Tommy, se lo ritrova davanti e scopre che in effetti non ci sono altre donne nella vita di Rocca, inizia un buffo e insistente corteggiamento grazie al quale riesce a riportare la leggerezza nel cuore del Maresciallo, che presto si accorge di non poter più fare a meno di lei.

Le dà corpo ed anima una sfavillante Veronica Pivetti, che non fa rimpiangere Stefania Sandrelli, compito tutt'altro che facile, giocando allegramente sul registro dell'autoironia e costruendo un personaggio completamente diverso da quello della indimenticata farmacista, velleitario ma imbranato che non può non suscitare tenerezza. Francesca corre dietro al Maresciallo, questi sfugge fino alla resa: Veronica Pivetti e Gigi Proietti, in questa classica variazione della commedia sentimentale, portano nel Maresciallo Rocca una rinnovata ventata di ironia e commedia, strappando franche risate nei loro duetti, con la stessa naturalezza apparente di Katherine Hepburn e Spencer Tracy, e la serie riconquista quella parte di spettatori che se ne era allontanata durante i drammatici avvenimenti della terza.

Nella quinta serie, dopo una lunga schermaglia amorosa a base di ripicche e fraintendimenti, Francesca e Rocca si sposano.