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Spettacolo
nelle solite 12-13 puntate, che è costato a Gigi molto stress, in parte
perché non era soddisfatto del poco tempo a disposizione per le prove,
legato com’era all’attualità del momento; in parte perché si sono
scontrati due caratteri dominanti come Gigi ed Enzo Trapani, che era un
artista con tutte le stimmate del ruolo; in parte perché proprio quell’anno
Canale 5, che era ancora soltanto Canale 5, iniziò la sua programmazione
di varietà del sabato sera, in diretta concorrenza con la RAI, con la
serie di "Premiatissima", condotto quell’anno da Johnny
Dorelli. La concorrenza non fece sfracelli dal punto di vista dell’ascolto,
ma distrasse molto la stampa, contribuendo a creare un clima non proprio
idilliaco dietro le quinte, che in parte era visibile anche davanti: Gigi
appare francamente a disagio nei panni del monologhista bravo conduttore
imprigionato negli schemi impostigli, per quanto alternativi fossero.
Una delle cose che ebbe un buon
esito fu un video ante-litteram per la canzone Milù, in cui Gigi
interagiva con un cagnone cartone animato che ha le sue fattezze, opera
del disegnatore italiano Pierluigi de Mas
nella sigla di chiusura
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copertina sorrisi
...perchè calzo bbene il
fracche...
uniforme da ufficiale
di fantasia
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