Dopo cinque anni di ostracismo
televisivo dovuti al tonfo storico del Circolo
Pickwick (1968), Ugo Gregoretti viene invitato a ridurre per la
tivù dei ragazzi "Le tigri di Mompracem", il primo romanzo che
narra le gesta di Sandokan. Con l'audacia e l'originalità che lo
distinguono, Gregoretti decide di raccontare anche un pò di storia
spicciola, dal momento che ci si trova, e mette in parallelo la prosa,
oggi francamente illeggibile, di Salgari con quella, altrettanto enfatica,
delle notizie riportate dal quotidiano "La nuova arena" di
Verona, sul quale il feuilleton venne pubblicato a puntate. Il risultato
è una trasmissione educativa ed esilarante. Gigi è Sandokan, con tanto
di turbante, e dà un saggio strepitoso delle sue capacità mimiche
tentando di seguire le intenzioni dello scrittore, che una frase sì e una
no costringe il suo protagonista a repentini ed impossibili sbalzi
d'umore, a grida che non hanno nulla di umano, ad espressioni
"maschie". Una delle cose migliori che abbia fatto in
televisione.
Con Gregoretti Gigi ha lavorato anche
ne Il Circolo Pickwick (1968), Sabato sera
dalle nove alle dieci (1973), Caro
Petrolini (1979), Il Bugiardo
(1980).