Storia paradossale ispirata dalla
comparsa e dall'ascesa della Lega di Bossi, in cui si ipotizza che i
meridionali emigrati al nord vivano in riserve apposite e che siano
seguiti da un'assistente sociale che ha il compito di rieducarli alla
lingua ed al modus vivendi del Nord.
Note di regia di Gigi: La
formazione di una nuova compagnia in un momento in cui sembra che sia
tutto destinato a "chiudere" nel nostro teatro è l’unico modo
per reagire al momento critico e congiunturale. Il fatto poi che questa
compagnia, al contrario di tanti gruppetti estemporanei e d’occasione,
intenda seriamente inserirsi nel circuito e nel mercato auspicandosi un
rapido riconoscimento è ulteriore garanzia d’impegno. Se inoltre essa
si fonda su elementi di assoluto valore artistico, oltre che
professionale, e sulla possibilità addirittura di disporre di una nuova
drammaturgia autonoma e nuova è ulteriore elemento positivo che spinge e
sollecita a collaborare. Questi, oltre ad un’amicizia o simpatia fatta
di stima reciproca, sono i motivi per i quali sono onorato di partecipare
alla realizzazione di questo spettacolo di Gianfelice Imparato con
Marioletta Bideri e Sandra Collodel come primo regista (solo in termini
cronologici, s’intende), rammaricandomi soltanto di non essere con loro
anche in scena.
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