Otto puntate più un "meglio di", è l’ultimo
spettacolo di Gigi per la televisione a tutt’oggi, trasmesso da Raidue
il venerdì sera e seguito dagli episodi di Villa Arzilla. Il
pretesto è una rivisitazione di tutti i generi di spettacolo alla vigilia
dell’ingresso in Europa, alla fine "nun se butta via gnente",
e nel frattempo rivivono la sceneggiata, il revival, l’horror, la cappa
e spada. La struttura è quasi quella di una sit-com ambientata in un
night-club, con un ampio cast di cui, come d’abitudine, fanno parte
anche i ragazzi del Laboratorio. Vi si affacciano, a caccia della grande
occasione, Nadia Rinaldi (nel ruolo di una sposa in un interminabile
matrimonio) ed Enrico Brignano (nel ruolo di uno dei camerieri del night).
Se è per questo, anche Stefano Nosei con la sua chitarra ed i suoi
"centoni", Valeria Marini nel suo primo ruolo da comparsa e la
debuttante Matilde Brandi. Qui Gigi inventa il mitico Pietro Ammicca,
ribattezzato Peter J. Ammick allo scoppio della prima guerra del Golfo; qui
prende, da un posteggiatore da ristorante soprannominato "Senti
Senti", le canzoni di Giubileo ("Me piace d’esse Tarza").
Qui, per la prima volta, gli tocca partecipare ad un quiz telefonico (allo
0769/73932), ed appare francamente impacciato. Nella sezione "farenight",
sottofinale della trasmissione, con Renzo Arbore si produce per la prima
volta ne "A domanda risponde". Bello spettacolo, molto vario.