Gigi Proietti: Avvocato Porta

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1997 Regia di Franco Giraldi
Con Ornella Muti, Fiorenzo Fiorentini, Luisa de Santis, Ninetto Davoli

Clone di lusso organizzato in tutta fretta da Mediaset con il cast tecnico ed artistico di "Rocca" ma con un altro regista (Franco Giraldi). Perché clone? Ma perché il tentativo, fin troppo scoperto, dei responsabili Mediaset, era quello di bissare il clamoroso successo del predecessore. Perché di lusso? Perché Laura Toscano e Franco Marotta inventano uno strampalato avvocaticchio cinquantenne che tira a campare difendendo poveracci e sfigati, per il quale l’avvocatura è proprio l’ultima cosa. Un antieroe dall’impermeabile stropicciato, sempre con l’Ufficiale Giudiziario per casa, inutilmente perso dietro l’ex moglie Chiara, interpretata Ornella Muti (sulla quale non mi pronuncio per insopprimibile antipatia), sfigato al punto da essere costretto a convivere con un petulante vecchietto che gli ha venduto la nuda proprietà del suo appartamento senza avere nessuna intenzione di morire (Fiorenzo Fiorentini), pieno di gioia di vivere e leggerezza, che nel corso delle quattro puntate, messo davanti a un pasticciaccio brutto, cresce di statura fino al gigantismo senza perdere una briciola della sua levità anche nei momenti più drammatici.

Partendo dalla morte di una ragazza in un incidente stradale sull’Ardeatina, l’avvocato si imbatte in una trama condita di amori impossibili, feticismo, droga e prostituzione che coinvolge la figlia Giovanna e l'ex moglie Chiara (Muti), e che alla fine conterà quattro morti. Un giallo ad orologeria con tutte le rivelazioni solo all’ultima puntata ed un colpevole insospettabile.

Una grandissima interpretazione di Gigi, che tocca tutti i registri, nel rendere un personaggio testardo ma fragile, che non si sente all’altezza, che ha paura (e suda, e affanna, e trema sotto la minaccia di una pistola), che è tentato, come tutti noi, di mandare tutto al diavolo e si ubriaca per dimenticare ma la mattina dopo, con un mal di testa coi controfiocchi, si lava la faccia e ricomincia daccapo. Senza aloni misteriosi alla Marlowe, senza nubi di malinconia che lo avvolgono. "Leggero leggero", non facilone.

Audience media di circa sette milioni nonostante le numerose insopportabili interruzioni pubblicitarie, vincitore del Telegatto ’97 per la migliore fiction. Alla cerimonia di premiazione, Gigi si presentò con un bigliettino stropicciato (e forse qualche scontrino sparso nelle tasche) dove aveva appena buttato giù il suo sonetto migliore a tutt’oggi: La Fiction.

La sigla di testa è una bellissima canzone di Claudio Mattone: Il fatto è che non ti so dimenticare, che rappresenta il pretesto per la pubblicazione di un CD di canzoni con lo stesso titolo (cliccate sulla copertina del disco, un pò più avanti).

Come è sempre avvenuto dopo "Rocca", la stampa ha montato la polemica: l’un contro l’altro armati appaiono sul Messaggero Gigi e Massimo Dapporto, in onda in diretta concorrenza con "Un prete tra noi 2", per commentare il leggero scarto di audience in favore di quest’ultimo. Dapporto gongola alla grande, puntualizzando che "l’errore di Proietti è stato quello di prestarsi ad un esasperante battage pubblicitario sulle reti Mediaset", ed elencando tutte le apparizioni di Gigi nella settimana precedente alla messa in onda. Olimpica la risposta di Gigi: "Ma i trailers, se li sarà persi?".

Con Fiorenzo Fiorentini Gigi ha lavorato ancora in La Tosca (1973), Villa Arzilla (1990) e Avvocato Porta le nuove storie (2000); con Luisa de Santis ne La Commedia di Gaetanaccio (1978), Fregoli (1981) e Avvocato Porta le nuove storie (2000); con Franco Giraldi in Gli ordini sono ordini (1972); con Edoardo Leo anche in Dramma della Gelosia, tutti i particolari in cronaca (1999) e ne Il Maresciallo Rocca 2 (1998), episodio Enigma finale. I due telefilm sono stati girati talmente di corsa l'uno dopo l'altro che in una concitata scena nella quale il personaggio interpretato da Leo tenta di convincere il Maresciallo della sua innocenza, gli scappa (e gli si strozza in gola) un "Avvocà!"

foto di scena per il lancio

 

copertina sorrisi porta 1.jpg (31198 byte)

 

copertine dei settimanali televisivi con la Muti (Chiara)

porta afflitto.jpg (139344 byte)

Porta spiega a Chiara le sue ragioni

minacciato dal colpevole

la copertina del CD

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