Gigi Proietti: Mi faccia causa

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1984 Regia di Steno (Stefano Vanzina)
Con Christian de Sica, Stefania Sandrelli, Enrico Montesano
Film a episodi che vuole rinverdire i fasti del mitico "Un giorno in pretura", quello per intenderci in cui Alberto Sordi inventa il personaggio dell'americano a Roma che poi porterà a compimento nel film omonimo.

In questo film si alternano in pretura, davanti a Christian de Sica giudice, un'avvenente segretaria che per alzare qualche soldino si improvvisa prostituta (Sandrelli), un pugile suonato (Montesano) ed altri personaggi.

Gigi ha la parte di Luigi Marchetti, detto "Mani d'oro", un ladruncolo omosessuale che si introduce nella casa di un politico della sinistra, non riesce a rubare nulla perchè non è tanto istruito da riconoscere il valore di un Mirò, viene schiavizzato dal petulantissimo figlio dell'onorevole, e infine finisce in galera perchè si attarda a cercare di scassinare la cassaforte, sfidato dal bimbo, per tener fede al suo soprannome.

Simpatico erede della commedia all'italiana, ma Gigi non era in gran forma fisica.

Ne esistono due versioni: una più breve comparsa nelle sale, con alcune scene tagliate, ed una più lunga, trasmessa molti anni fa sotto forma di un film per la televisione, completa. 

Steno è anche l'artefice del clamoroso successo, a scoppio ritardato, di Febbre da cavallo (1976). Gigi non ha incontrato in questo film nè Montesano (altrimenti suo compagno di avventure in Febbre da Cavallo e La mandrakata) nè la Sandrelli (con cui ha lavorato molto: da Brancaleone alle crociate, alle prime tre serie del Maresciallo Rocca, a Mai storie d'amore in cucina). Nel suo episodio ha lavorato con Christian de Sica, con il quale ha condiviso le grottesche avventure di Bordella e Conviene far bene l'amore.  

 

La locandina (grazie a Fabiola)

con Montesano

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